Istituto Comprensivo Statale Via Ormea - Roma - Intestazione

Mercoledì 16 settembre, due classi terze della nostra scuola secondaria di primo grado hanno partecipato alla Prima Giornata della Legalità organizzata dall’Assessorato alla Legalità del Comune di Roma, presso la Scuola della Polizia Penitenziaria di via di Brava. 

Qui sono esposti, in una teca, i resti dell’automobile dell’attentato al giudice Falcone, poggiati sul brecciolino prelevato dal luogo dell’evento e contornati da parti del guardrail originali del tratto di autostrada in prossimità di Capaci. Gli alunni hanno potuto fare quindi l’esperienza diretta di una fonte storica così ricca di significato e si sono potuti emozionare di fronte alla testimonianza di un eroe del nostro tempo.

 Poi, hanno avuto l’occasione di seguire una lezione sulla legalità e sulla mafia tenuta da professori d’eccezione: dall’assessore Sabella al giornalista Ruotolo, dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Gratteri al direttore del TG3 Bianco.

 E’ stata ripercorsa la memoria degli avvenimenti di mafia più eclatanti degli ultimi 30 anni, ma soprattutto si è posto l’accento su cosa è possibile fare ai cittadini nella loro vita quotidiana per combattere tutte le mafie e costruire una società migliore: il messaggio è stato l’invitoanon misurare i successi o gli insuccessi contro la mafia solo dal numero di arresti della magistratura e delle forze dell’ordine, ma dalle scelte che ciascuno di noi può fare nella propria vita quotidiana, dal rispetto delle regole e dal fare – ciascuno anche nel suo piccolo -  il proprio dovere.

 Diversi ragazzi hanno potuto, infine, partecipare attivamente al question time. In merito alla domanda: “Quando la mafia finirà?”, ricordiamo come il procuratore Gratteri si fosse espresso già nel 2012:  “…sono convinto che con una riforma seria della scuola, del codice di procedura penale, del codice penale e di quello penitenziario, nell’arco di sei anni il fenomeno si potrebbe ridurre dell’80%”.

 L’istruzione ed il rispetto delle regole, quindi, sono stati sottolineati come momenti culturali fondanti ed imprescindibili – e compaiono come pilastri educativi del piano dell’offerta formativa del nostro istituto.